Per una volta, #NeVadoFiero


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Sono sempre stato abbastanza schivo nel pubblicare qua, qualcosa di diverso da quelle che sono state le mie esperienze di viaggio. Far parte di una piccola comunità però, significa a volte anche scendere a compromessi ed allora, visto che questo invito è arrivato da Cristina, mia concittadina e con la stessa mia passione per viaggi e fotografia, proprio non potevo tirarmi indietro.

Così eccomi qua, a dover elencare tre cose di cui #NeVadoFiero (o almeno sono felice facciano parte del mio modo di essere e di vivere).

Ormai quasi 10 anni fa ho deciso di vivere lontano dalla città, in un “paese” dove abitano 32 persone, in estate faccio legna con la quale mi scaldo in inverno, prendo l’acqua da una sorgente a poche centinaia di metri dal paese, ho iniziato a porre attenzione alle fasi lunari per la cura dell’orto, riesco a vedere la luce della luna che i lampioni della città mi nascondevano, riesco a vedere gli animali nel loro ambiente naturale e non chiusi in piccoli appartamenti di città, per tornare a casa devo effettuare un costante slalom tra cinghiali, caprioli e lepri che attraversano la strada, il negozio più vicino è a circa 6km ma è una scelta che ogni giorno rifarei e della quale #NeVadoFiero.

 Il rispetto per le persone e gli ambienti che mi circondano, a casa come in giro per il mondo. Rispetto verso le tradizioni, verso il cibo, le religioni, verso le abitazioni e le condizioni di vita di persone che non hanno a disposizione tutto quel che ho io quando sono a casa mia. Magari sembra ipocrita ma ho la mia valigia con vestiti da buttare che utilizzo nei miei viaggi, le mie scarpe bucate, il mio zaino che ne ha vissute un bel po’. I pasti non possono costare quanto un mese di paga di un abitante del posto, idem gli alberghi e la vita di viaggio in generale: meno benessere c’è nel Paese che visito, meno benessere ci sarà per me lungo il cammino. Puo’ sembrare stupido, ma è un’altra cosa per la quale #NeVadoFiero

 Da quando ho 19 anni ho sempre avuto progetti in testa e cocciutamente (e con un po’ di fortuna) sono sempre riuscito a realizzarli, ancora oggi mi pongo degli obbiettivi da raggiungere (e nonostante viva in Italia non sono riusciti a farmi passare la voglia ). Vivo come se tutto, volendolo, potesse essere realizzabile. Un giorno, quando mi accorgerò che forse non tutto è realizzabile, avrò un bruttissimo risveglio; per adesso continuo a sognare e combattere per quel che sogno di realizzare e questa è l’ultima cosa di cui #NeVadoFiero

Per finire come si deve, dovrei nominare 3 persone che dovrebbero a loro volta scrivere sulla bacheca 3 motivi per cui sono fieri di se stessi. Non voglio essere così cattivo da invitarli a fare tanto; spero quindi non leggano il mio blog tanto quanto io leggo i loro. Non è una candidatura, solo un modo per dirgli pubblicamente quanto bravi siano a portare avanti i loro blog con una gran classe: Carlo GalliDodiciRighe e Gynepraio.

Leggeteli, son bravi. Molto.

47 risposte a “Per una volta, #NeVadoFiero

  1. Grande Matteo! grazie dei tuoi #nevadofiero, sono molto belli. anche io mi sento di dare profondo rispetto nei posti dove vado e sì, credo che i sogni e i progetti vadano coltivati, anche controcorrente.
    ps. grazie per lo “sforzo” ..lo so che x voi uomini a volte è più difficile raccontare un po’ di sè.

    • Devo dire che dopo la gran fatica iniziale, è stato un vero piacere. Un piccolo ritaglio di tempo nel quale pensare anche alle cose belle che ci siamo costruiti, lasciando da parte un po’ di disfattismo che purtroppo, visto il periodo nel quale viviamo, a volte è inevitabile.

  2. Grandi scelte che condivido e a cui mi sento affine. A volte la vita arresta la possibilità di realizzare o, forse, sprona a realizzare diversamente. E’ ciò che sta accadendo a me dopo una vita di scelte simili alle tue. Complimenti soprattutto per aver scritto di te con il cuore. 😉

    • E’ sempre difficile mettere a nudo anche piccoli aspetti di se stessi, in particolar modo se si devono sottolineare apetti positivi. Sono felice tu abbia sentito che quel che ho scritto è veramente parte di me.

      • …sensibilità affini.
        Hai ragione, sottolineare aspetti positivi di se stessi e della proprie avventura o vita è difficile, più semplice lamentarsi del negativo; credo comunque che lo sforzo di trasmettere il positivo cioè ciò per cui pensiamo valga la pena faticare, sia importantissimo e raro. Un piacere leggerti e seguirti. 😉

  3. Ciao, è fondamentale nella vita fare ciò che si vuole ed essere fieri per questo, non sempre è facile, a volte bisogna combattere un po’ ma se si è veramente sicuri di aver intrapreso la strada giusta gli sforzi vengono ripagati. In bocca al lupo per tutto e buon viaggio!

  4. Esprimo un grande rispetto per la tua vita e tuoi propositi.
    Capisco che avrei potuto condividere gli stessi tuoi obbiettivi , ma confesso che non ho avuto il tuo coraggio e la tua perseveranza……
    Non dirmi che non e’ mai troppo tardi…..
    A volte lo e’ , cosi e’ la vita.
    (Posso mandarti un abbraccio?)

    • Lo accetto con vero piacere. Non te lo dirò assolutamente, per il semplice motivo che, il pensiero che sia troppo tardi, è qualcosa con il quale, per la prima volta, sto iniziando a confrontarmi…

  5. E’ bello poter vivere come ci piace, come abbiamo scelto, anche se comporta sacrifici (visti da chi non fa le stesse scelte), ma non c’è paragone. C’è la serenità dell’anima. mi piace ciò che hai scritto.
    (Dodicirighe lo seguo, mi piace da morire).

  6. Il secondo #NeVadoFiero è davvero ammirevole: soprattutto il concetto che minore è il benessere del posto che visiti e minore sarà il tuo benessere lungo il cammino.
    Quando viaggio ci penso spesso a questo aspetto. Complimenti.

    • Grazie Ilaria, sono convinto che in molti ci pensino ma ancora non sono abbastanza…. e allora vedi persone felici di spendere SOLO 30 euro per una camera quando la ragazza che gliela pulisce ne guadagna 10 in un mese…

  7. Mi chiedo spesso se sarei capace di andare a vivere in un piccolo paesino… Ancora non ho la risposta. Sono milanese e la cosa un po’ mi tenta e allo stesso tempo mi spaventa. Credo che per una scelta del genere sia necessario trovare la pace, prima di andare a cercarla! Bravo 🙂

    • Ti ringrazio, anche se dovrei dire io brava a te che vivi a Milano 😛 Credo sia questione di esigenze, di ritmi e ovviamente di possibilità di poter attuare il tutto. Sono partito dal fatto che volevo vivere li e negli anni, con calma, sto cercando di portare tutto quello che mi circonda ad adattarmi a questo, questione di priorità a cui dare importanza…

  8. Scans se vuoi, per me è stato un piacere visto che ti seguo con immenso piacere, un modo in più per dimostrarlo.

  9. Certamente i motivi di cui vai fiero sono motivi che ti fanno onore. Rispettare i luoghi che si visitano, cosi come quelli in cui si vive è un pregio che non tutti hanno. In più posso dire che invidio la tua vita libera e così ricca dentro ? PS Ricordi ti avevo parlato di quei nostri amici che andavano in Vietnam e ai quali avrei chiesto qualche indicazione da darti per il viaggio.In realtà hanno avuto qualche problema con la carta di credito per cui per loro è stato un viaggio un pò particolare anche se bello, con difficoltà. Buona giornata. Isabella

    • Grazie per le belle parole e…..certo che mi ricordavo! Sono già stato colto da crisi da carta di credito qualche anno fa in India e ti assicuro che posso capirli! Adesso mi obblighi ad un giro di perlustrazione tra i vari blog in cerca di notizie sull’argomento! 😛

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