Bohol


Se siete diretti nelle Filippine, un passaggio da Manila, anche soltanto per prendere un volo interno, è obbligato. Il traffico cittadino è congestionato 24/24 e la città (a meno che non abbiate davvero molto molto tempo a disposizione) ha davvero poco da offrire. Cambiate i soldi in aeroporto, difficilmente sulle varie isole troverete rapporti di cambio migliori.

Se avete la fortuna di poter prendere un volo interno il giorno stesso del vostro arrivo, be, personalmente lo farei; in alternativa vi suggerisco il Rogers Place Hotel che, nonostante sia una struttura modesta, si trova proprio davanti al terminal dei voli nazionali, facilmente raggiungibile anche a piedi. In teoria, al vostro arrivo, l’hotel metterebbe a disposizione anche una navetta gratuita che dovreste prenotare telefonicamente (non accettano mail), in pratica farete prima a prendervi un taxi con tassametro, la spesa è di circa 150pp (circa 3 euro) e farvi condurre al B3 Salem International Complex in Domestic Road, un quartiere sicuro (dove si trova il Rogers Place Hotel) sorvegliato 24/24 e con all’interno vari ristoranti e alberghi.

Per raggiungere l’isola di Bohol il modo più semplice, economico e veloce è senza dubbio prenotare un volo con AirAsia (40 euro circa) ed in poco più di un’ora, raggiungerete l’aeroporto di Tagbilaran e da qui, in circa 20 minuti di mototaxi (200/250pp) Alona Beach, sull’isola di Panglao (collegata a Bohol da un ponte) il centro più attivo di tutta l’isola. Abbiamo soggiornato al Bohol Sea Breeze Cottages and Resort , assolutamente consigliato! Abbastanza economico, senza accesso diretto alla spiaggia ma a soli 30 metri da questa e quindi in posizione molto più tranquilla rispetto anche a resort molto più costosi.

Alona Beach, rispetto ai paradisi che troverete nelle Filippine, non è certo il massimo ma è un punto di partenza perfetto per organizzare le vostre escursioni. Vi consiglio (come sempre) di non prenotare assolutamente niente dall’Italia, ovunque ci sono piccole agenzie (tutte con gli stessi prezzi) che potranno organizzare tutto quel che vorrete; in linea generale però, i tour più interessanti (secondo noi) sono i seguenti:

1.Tour dell’interno: prevede un costo base di 400pp per il trasporto, la durata è di circa 8/10 ore (9:00am/18:00pm) e tocca vari punti di interesse che hanno tutti un costo d’entrata ma sarete liberi, di volta in volta, di scegliere se visitare o meno il luogo. Il programma ed i costi sono i seguenti:

Blood Compact (entrata libera): Si tratta di un monumento che commemora il trattato di pace tra il conquistatore spagnolo Lopez ed il comandante filippino Sikatuna; pare che i due, per celebrare l’evento, condivisero una coppa del rispettivo sangue.

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Baclayon Church (entrata 50pp): Si tratta della chiesa più antica dell’isola, risalente al 1727. La chiesa è stata purtroppo quasi completamente distrutta dal terremoto del 2013 ma (stranamente) i lavori di recupero sono già partiti e parte della struttura è di nuovo visitabile.

webdsc03063 webdsc03062Phyton (entrata 30pp): Avete voglia di farvi delle foto con un pitone gigante che vive in una gabbia di 2 metri? Spero vivamente di no.                                                                                                                   Butterfly Garden (entrata 45pp): Sostituite il pitone e metteteci delle farfalle, poi vedi sopra

Tarsier Sanctuary (entrata 60pp): Abbiamo inseguito questo buffo primate nelle foresta del Borneo Indonesiamo senza alcun successo… finalmente siamo riusciti a vederlo qui a Bohol! Sull’isola esistono 2 centri che dovrebbero preservare questa specie: il Philippine Tarsier Sanctuary  dove effettivamente si possono vedere i tarsi nel loro ambiente naturale, guidati dal personale del centro potrete vedere una decina di esemplari che si riposano sugli alberi intorno alla riserva. E’ severamente vietato scattare fotografie con flash, parlare a voce alta, dare cibo agli animali e qualsiasi atto che possa disturbare il loro riposo, essendo i tarsi animali notturni. Il secondo centro invece è il Loboc Tarsier Sanctuary, una sorta di circo/zoo dove si vende cibo per i tarsi ed i turisti (soprattutto orientali, ma non mancano neanche i turisti occidentali) possono disturbare e stressare gli animali a loro piacimento. Tutti i video che troverete in rete sono girati in quest’ultimo centro che, inutile dirlo, non solo va boicottato ma andrebe anche definitivamente chiuso.

webok_20161226_11_10_38_pro webdsc03068Manmade Forest (entrata libera): Una foresta di enormi alberi piantati dall’uomo, sulla strada tra Loboc e le Chocolate Hills

webokdsc03087Chocolate Hills (entrata 50pp): Un’infinita distesa di maestose alture identiche tra loro, sulle quali cresce solo erba che, durante la stagione secca (feb-lug) diventa color marrone e da’ il nome a questo luogo unico al mondo. Non esiste ancora una spiegazione scientifica certa a questo fenomeno ma, quasi certamente, si tratta di depositi corallini modellati dall’erosione dell’acqua piovana. Le spiegazioni scientifiche non sono mai appassionanti quanto le leggende locali che invece spiegano questo fenomeno dicendo che si tratta di lacrime di un gigante diperato per l’abbandono della sua amata.

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Hanging Bridge (entrata 20pp): Uno scricchiolante ponte in bamboo che attraversa il fiume vicino a Loboc, niente di straordinario ma decisamente divertente!

webokdsc03096Zip Line (350pp)                                                                                                                                               Pranzo in battello a Loboc (350pp)

Nonostante possa semprare un lungo elenco di attrazioni, quelle che valgono la pena sono davvero poche. Il nostro interesse era concentrato soprattutto sulle Chocolate Hills e sul Santuario dei Tarsi, in realtà anche la Chiesa di Baclayon si è rivelata particolarmente interessante e con un fascino decadente davvero unico. Abbiamo deciso di non entrare al Butterfly Garden ed al Phyton (siamo contrari ad ogni tipo di zoo) ed abbiamo saltato del tutto la Zip Line ed il pranzo in battello a Loboc (va bene farsi una vacanza rilassante ma certe stronzate per turisti proprio non mi vanno giù). A proposito del pranzo a Loboc, vi consiglio di rifiutare il battello, attraversare il ponte  mangiare nella bettola che vi troverete davanti, un ottimo pranzo completo (riso, maiale e bevande) a poco più di 1 euro!

2. Tour in mare: Sempre 400pp (e con lo stesso meccanismo di pagare soltanto le attività alle quali si è interessati) è il costo del tour in mare (partenza del tour è all’alba (6:00am) ed il rientro è previsto per il primo pomeriggio (1:00pm)) che prevede:

Dolphins Watching (gratuito): Oceano Indiano, alba, le pinne dorsali di decine di delfini che spuntano dall’acqua… c’è altro da aggiungere? 🙂 L’avvistamento ovviamente non è garantito ma è piuttosto probabile durante tutto l’anno, unica pecca di questo idilliaco quadretto? Non sarete mai e poi mai da soli… purtroppo le barche presenti non sono poche.

Balicasag Island (Fish Sanctuary (250pp) + Turtle Sanctuary (250pp)) + 100pp x noleggio maschere. Una barriera corallina meravigliosa a pochi metri dalla spiaggia dove nuotare con migliaia di pesci colorati oppure, a neanche 20 minuti di canoa dalla riva, immergersi con le tartarughe marine… a voi la scelta!

DCIM100GOPROGOPR0118.Virgin Island (gratuito): Una lingua di sabbia bianca in mezzo ad acque cristalline, Virgin Island, sulla via di ritorno verso Panglao

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DCIM100GOPROGOPR0372.

Il terzo tour a cui eravamo interessati era quello che prevedeva l’immersione con gli squali balena (700pp) che popolano in abbondanza le acque tra Panglao e Oslob (sull’isola di Cebu); c’è poco da girarci intorno: ce la siamo fatta sotto ed abbiamo deciso di rinunciare! Per quanto affascinanti ed erbivori, gli squali balena sono davvero troppo, troppo, troppo grandi 😀 … e le locandine delle varie agenzie, invece che invogliarci, non hanno fatto altro che rafforzare la nostra paura!

tttPotete anche raccontarmi che in quella bocca entra solo plancton ma, ad occhio e croce, c’ entrano anche 4 o 5 uomini!! 😀 Lonely Planet alla mano, si riprogrammano i giorni seguenti: direzione Bantayan! Raggiungere Cebu City (e da li Bantayan) partendo da Bohol è piuttosto semplice; dal porto di Tagbilaran partono ad ogni ora traghetti veloci (il primo alle 6:00am, l’ultimo alle 18:00pm), il costo è di 450pp + 20pp di diritti portuali, la durata del viaggio circa 2 ore.

Ulteriori spunti per passare dei giorni sull’isola potrebbero essere la visita notturna in kayak in mezzo alle lucciole sul Fiume Abatan (700pp), un’escursione a Pamilacan Island per avvistare le balene ( il periodo consigliato è da febbraio a luglio), oppure affittare un motorino per andare a fare un bagno alle Mag-Aso Falls, a circa 20km da Tagbilaran, vicino alla cittadina di Antequera. L’ultimo suggerimento, per concludere, riguarda l’attività regina dell’isola: il Diving. Se siete appassionati di immersioni, troverete ad Alona Beach un piccolo paradiso, diving center attrezzatissimi e fondali mozzafiato

Lasciamo Bohol soddisfatti, un’isola tranquilla con atmosfera rilassata, ottimi ristoranti e molti locali dove bere qualcosa sulla spiaggia sia durante il giorno che dopo cena. Prezzi piuttosto alti sulla costa (circa 7 euro a persona x una cena) e sempre più accessibili via via che ci si inoltra nei paesini interni dove si riesce a mangiare senza problemi con 1 o 2 euro al massimo. Se dovessi fare un paragone, mi ha ricordato molto Koh Lipe in Thailandia… un luogo adatto per una famiglia così come per un backpackers che voglia ritagliarsi qualche giorno di relax durante un viaggio zaino in spalla.

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22 risposte a “Bohol

    • Cosa non ti ispira? io non sono amante dei luoghi di mare in generale… non è il mio habitat 😀 Le Filippine pero’ mi hanno sorpreso… detto questo, forse neanche io ci vivrei per sempre (ma forse, io, per sempre, non vivrei da nessuna parte 😉 )

      • Sinceramente non mi hanno mai ispirato, ho avuto anche amici che venivano dalle Filippine, ma non sono mai riuscita a pensarle come una meta…perchè ti hanno sorpreso?

      • La sorpresa più bella sono stati, in alcune zone, i pochissimi turisti. Il contatto con persone non abituate agli occidentali è qualcosa che ti riempie il cuore, la loro gentilezza disinteressata è qualcosa che fatico sempre più a trovare. Tutti ormai ti vedono come un portafogli ambulante mentre nelle Filippine (o almeno in alcune zone) questo non mi è successo e, considerando che ho fatto zone che ritenevo comunque piuttosto turistiche, be, non vedo l’ora di scoprire quelle che lo sono meno! 🙂

    • E’ bello sapere che qualcuno aspetta quello che hai da raccontare 🙂 Le fotografie questa volta non saranno niente di eccezionale, i mezzi a disposizione erano quel che erano… discorso diverso per i luoghi invece, che hanno lasciato a bocca aperta anche un non-amante del mare come me! Le guide per turisti sono delle piccole truffe organizzate 😉 anche se l’idea di aiutare qualcuno ad organizzare un viaggio o, ancora meglio, dare a qualcuno lo stimolo di partire, è una cosa che mi piace un sacco… il blog è nato proprio per questo 🙂

      • ok. Il blog è bello, anzi stupendo per quello che scrivete. Quanto ho scritto di mettere insieme tutti i viaggi e relativi riferimenti non intendevo un bignami delle guide turistiche ma un sunto di quello che serve per un viaggio. Diciamo i post pubblicati in bella copia.

      • …semplice curiosità: sei più interessato alla parte logistica/ tecnica dell’organizzazione o più al risultato finale? (quindi le immagini e le sensazioni che arrivano da un viaggio)

      • diciamo a entrambe. L’occhio vuole la sua parte per far scattare la curiosità. La parte logistica/tecnica fa capire se la curiosità può essere appagata.

    • Ammetto che mi credevo più coraggioso ma le locandine delle varie agenzie mi hanno fato capire che era meglio cambiare programma! 😀 Con le tartarughe è stata la mia prima volta, un senso di pace unico…

  1. Ciao! é parecchio tempo che voglio visitare le Filippine e spero di riuscirci fra qualche mese, le tue informazioni sono state utilissime, ma posso chiederti in quanti giorni hai fatto questo giro?
    Sto cercando di capire se posso riuscire in due settimane a fare come te prima Bohol da Manila, poi Oslob per gli squali balena saltando però Bantayan e volare poi volare da lì su El Nido!

  2. Ho inserito l’ indirizzo mail che non uso mai e quindi ho trovato solo ora la tua risposta. Grazie mille, allora ad Alona beach dove dovrebbero esserci, da quanto ho capito, tutte le agenzie che organizzano i tour per Bohol, troverò anche il tour degli squali balena di Oslob da prenotare direttamente quando sarò là?
    Un’altra domanda riguardante el Nido, posso avere il contatto che avete utilizzato per i tour privati? noi saremo solamente in due, magari chiedendo in giro al momento riusciamo a trovare una coppia che si aggrega, altrimenti, magari solo per una giornata sola, posso anche spendere di più dei tour turistici visto che da quello che scrivi mi sembra ne valga assolutamente la pena! il mio indirizzo e-mail è: giuliacalamusa92@virgilio.it, me lo mandi qui? grazie mille

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